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Perché un Museo del Fango?

 

“La confusione, spacciata per crisi, diventa una cartella di rendita in mano ai confusionari” - così Eduardo diceva in una commedia del 1964. E ancora oggi noi pensiamo che mai, come nei nostri tempi, fare Arte “significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male”.

Viviamo ancora tempi di confusione, di confusionari e di derive in cui anche una tragedia (annunciata, come tutte le tragedie) si trasforma in dramma farsesco dove ciascuno gioca il proprio ruolo da caratterista consumato.

                                                                              Michele Cannaò