pippo spinoccia |
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Extra large mon amour acrilico su tela cm 100x60 |
Da sempre testimone appassionato, ironico e irriverente, della realtà politica e sociale, Pippo Spinoccia scandisce con le sue opere un tempo in cui troppo spesso il potere perpetra soprusi contro i poveri cristi con l'unico obiettivo di accumulare danaro, potere, impunità. Il suo lavoro ci costringe a prendere coscienza, ci impedisce di voltare lo sguardo dall'altra parte. Davanti a una sua opera è impossibile dire "io non c'ero, non c'entro, non è colpa mia". Siamo tutti chiamati a prenderci le nostre responsabilità. Senza sconti.
Nato a Siracusa il 7 gennaio 1928, muore a Milano nel 2018. Dopo il liceo, si dedica allo studio della musica e del pianoforte. Nel 1949 consegue il diploma in Pittura decorativa e nel 1951 il diploma di maturità artistica. Del 1955 è la sua prima mostra personale a Siracusa. In quegli anni inizia la sua attività di scenografo teatrale che durerà circa dieci anni collaborando, tra gli altri, con il teatro Massimo di Palermo e il Teatro Stabile di Trento e Bolzano. A partire dal 1956 insegna pittura e decorazione. Del 1959 è la sua prima mostra a Milano, alla galleria Montenapoleone, presentata da Vittorio Fagone. A Milano, sua città d'adozione vivrà fino alla fine. Qui ha intessuto rapporti dìamiizia con critici, scrittori, artisti e intellettuali. Tra questi: Vittorio Fagone, ovviamente, e poi Enzo ed Elvira Sellerio, Vincenzo Consolo, Mario De Micheli, Raffaele De Grada, Giorgio Upiglio, Rossana Bossaglia, Gorgio Strelher, Paolo Grassi, Günter Grass, Peter Hrubesch, Fernanda Fedi, Franco Farina, Pierre Restany, Giovanni Billari, Gino Gini, Miklos N. Varga, Michael Kramer, Alberto Veca. Ha allestito tantissime mostre di grande prestigio sia in Italia che all'estero. Tra queste: Galleria la Robinia (PA), Galleria Vinciana, Ciovasso, Avida Dollars, Quinto Cortile (MI), Galleria Bajazzo (IM), Museo civico, di Lodi (LO), Palazzo dei Diamanti (FE), Palazzo Crivelli (MI), Palazzo Reale (MI), Palazzo Sormani (MI), Museo d'Arte Contemporanea di Durazzo (Albania), Grand Palais (Parigi), Società delle Belle Arti Ticinese (Lugano), Forthy-Seven Gallery di Londra. Galleria Illy di New York (USA)
IL 7 dicembre 1993 la città di Milano (Palazzo Marino) gli conferisce la "Civica Benemerenza" per la Cultura. Il 17 ottobre 1996, a Siracusa (Palazzo Vermexio), gli viene conferito il XVII Premio Cultura e Socialità per la sezione Arti figurative. Nel dicembre del 2001 il Who's Who's di Lausanne (CH) per l'anno dell'Europa 2002 stampa ed emette un francobollo con una sua opera. Ci manca l'artista Spinoccia. Almeno quanto l'amico Pippo.
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