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nino gennaro |
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L'Ora della morte è stato donato a Michele Cannaò e Angela Manganaro da Nino con questa dedica: di nino dona a Angela (senza dimenticare Michele)
Un grazie a questa stella che ancora brilla nel firmamento della poesia |
da L'ORA DELLA MORTE. UN CANTO LUNGO UN GIORNO in onore di nonna vecchina (1992)
Vecchina non può morire si è già tras/messa in me e in nuccia come altri si tras/misero in lei altri in altri ancora per millenni e millenni così è difficile morire! quasi impossibile! sorella memoria sorella attenzione fratello custode fratello ascolto.... sta morendo vecchina colei che si era preso il cuore siccome anch'io sto morendo vecchina è sportiva e vuole morire prima di me che burlona! siccome vecchina è regina fa i complimenti è galante "dopo di me dopo di me non sia mai" vecchina quella di "ciao amore!" un amore subliumato di pulla nonna una pullità ripescata dalla primissima infanzia non mai potuta andare oltre tra monaci e parrini sienticci a missa e stuoccacci i rini! vecchina delle favole i cunti dello sfincione delle cose di natale dei pupi coll'uova dei panuzzi di san Brasi delle sfincie e la pignolata di san Giuseppeùdella schiacciata e del collorone dei maglioni fatti a mano lana griossa con le trecce vecchina dei proverbi e dei ritornelli fior di limone fior di limone soldo a soldo si arriva al milione strinci a gura finu a chi passa l'ura inchi a panza e inchila ri spini! iii figghiu miu si si vinnissi u paisi ri Curliuni pi cincu liri io vhi mu putissi cattari?! vecchina spinnatu vecchina alemagna vecchina benetton vecchina cuticchio
vecchina pitré tutto tutto tutto VECCHINA quando una donna era tutto vecchinaginia vecchinaddio vecchinamata riposo e pace con tutti buonanotte
vecchina si è aggiornata morta aggiornare = spuntare il giorno = tenersi informati = seguire la moda = svegliarsi = segiire i tempi in questo caso VECCHINA SI E' SVEGLIATA MORTA ..................... |
Nino Gennaro è una di quelle stelle che brillano nel firmamento e che in un batter d'ali diventano un faro indispensabile. Ma poi la vita, improvvisamente li spengono, lasciandoci attoniti e molto più soli. Nino è nato a Corleone e la sete di verità per uno scrittore, regista, teatrante libertario come lui non può non cozzare contro una società impregnata di mafiosità. Nel 1977 Nino esiliato dal suo paese, si trasferisce a Palermo. E vive, scrive, recita, ripropone il teatro Madre che era nato a Corleone: fa teatro nelle case. Il suo teatro si sposta di casa in casa. A Palemo Nino vive instancabile, fino all'ultimo respiro, combattendo la sua sieropositività con ostinazione. E con amore. E sempre al grido che ancora risuona nei cuori dei suoi amici e di quanti l'hanno amato: "SENZA DI NOI, NIENTE" |
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