I mud

 

 

 

Sabato 14 dicembre 2013 alle ore 18.30

il Museo del Fango (Fondazione Artisti Nutrimento Grande Opera),

da oggi Mud Museum (Memory - Unruliness – Discipline)

inaugura la sua nuova sede di Via Carlo Pisacane 7, a Pero – Milano (MM1 uscita Molino Dorino) in cui verranno realizzate tutte le attività promosse dal Museo nell’ambito di Expo 2015, caratterizzate da Memoria, Sregolatezza e Disciplina.

 

Ospite d’eccezione di Mud Museum per la serata d’inaugurazione sarà

Renato Accorinti, neo Sindaco di Messina.

 

In occasione dell'inaugurazione del nuovo spazio a Pero (MI), che da marzo 2014 a maggio 2015 ospiterà mensilmente mostre di artisti contemporanei,

Michele Cannaò direttore e ideatore del Mud Museum presenterà

Domino01

il percorso pittorico ideato da Vittorio Ferri nel 2008

ed esposto alla 54°Biennale di Venezia.

La mostra Domino01 rimarrà aperta dal 15 DICEMBRE 2013 al 18 GENNAIO 2014

Ingresso libero

Domino01 raccoglie le opere in sequenza di Togo, Sara Montani, Cannaò, Alvaro, Ignazio Moncada, Augusto Sciacca, Susan Post, Alberto Venditti e Sonja Aeschlimann. Il Domino è un’opera sequenziale a più mani in cui ogni artista dipinge la sua opera a metà tra due tele  affiancate e poi passa la tela incompleta, a mo’ di testimone, all’artista seguente della serie che, a sua volta, reitererà il processo completando la tela, iniziandone un’altra e passando la tela da completare all’artista seguente. Ne nasce un’opera multiforme e articolata che può essere vista come un’opera un’unica o una serie di opere che si inseguono ognuna con la propria dimensione artistica.

 

Integrato ed esteso, Domino01 costituisce la prima tappa di un percorso che condurrà a mărĕ nŏvum-nutrimenti terrestri. Dopo varie esperienze internazionali, come quella del “Domino-Acqua” creato nel 2012 a Cincinnati (USA), verrà infatti realizzato il “Domino05 - Nutrimenti terrestri” che rappresenta la progettazione artistica del MUD MUSEUM nell’ambito di expo 2015, assieme alla presentazione del progetto della “MONTAGNA ad ARTE” in corso di realizzazione nei luoghi del disastro che il 1° ottobre 2009 colpì la terra di kaló Neró in Sicilia.